L’OPPAP è stata costituita nel 2021, ottenendo il Riconoscimento Ministeriale ai fini del Regolamento (UE) 1379/2013 art. 14 e del Regolamento di esecuzione (UE) 1419/2013, con D.D. MIPAAF del 30/08/2022. La “O.P.P.A.P.” ha per obiettivo la realizzazione di una gestione sostenibile delle risorse marine e di sostenere un mercato comune di prodotti della pesca in grado di favorire, nell’interesse dei produttori e dei consumatori, la stabilizzazione dei prezzi e l’adeguamento dell’offerta alla domanda.
L’OPPAP è stata riconosciuta dal MASAF DG Pesca per le specie Pescespada, Tonno Rosso e Tonno Bianco nell’agosto del 2022, ma nonostante la giovane età possiede dei numeri importanti in termini di sbarcato e più precisamente:
– 2/3 circa dello sbarcato nazionale di tonno bianco (alalunga);
– 1/3 circa dello sbarcato nazionale di pescespada.
La “O.P.P.A.P.” ha come scopo mutualistico principale l’obiettivo di assicurare l’esercizio razionale della pesca ed il miglioramento delle condizioni di vendita della produzione dei propri aderenti. Tra le diverse misure statutarie si pone l’obiettivo di:
L’attività dell’OPPAP inizia nell’anno 2023 con la presentazione del primo piano di produzione e del primo contratto di filiera presso il MASAF DG Pesca, due passi importanti al fine del raggiungimento degli obbiettivi proposti, tra i quali l’ottenimento della certificazione MSC per le specie Pescaspada e Tonno Bianco. Tali iniziative creano sviluppo sostenibile a favore delle imprese di pesca e della filiera.
Al fine di perseguire l’oggetto sociale l’”OP” può inoltre provvede a:
Le 74 imbarcazioni rappresentano in termini numerici la maggioranza delle imbarcazioni
autorizzate del Compartimento Marittimo di Catania ed in termini di prodotto ittico pescato e sbarcato
oltre ad essere fortemente rappresentative a livello compartimentale rappresentano, per le specie
Alalunga e Pescespada, una percentuale rilevante anche livello nazionale
Preparazione
preparare il ripieno, unendo in una ciotola pangrattato, parmigiano e prezzemolo, con l’aggiunta di aglio tritato finissimo, i pinoli, i capperi, sale, pepe e olio; mescolare questi ingredienti e amalgamarli in un composto omogeneo; preparare la base per il ripieno, prendendo le fettine sottilissime di pesce spada e immergerle nell’olio E.V.O. per circa mezz’ora, lascindole marinare; estrerre singolarmente le fettine di pesce spada e adagiare su di esse un po’ del composto precedentemente preparato; arrotolare e chiudere le singole fettine di pesce spada, creando l’involtino; oleare ogni invoiltino e passarlo nel pagrattato condito; adagiare gli involtini su una teglia oleata o ricoperta da carta forno; spennellare d’olio ogni involtino; infornare a 180° per 15 minuti. Non appena l’impanatura esterna si sarà dorata, sarà possibile uscire dal forno gli involtini di pesce spada e servirli accompagnati da un’insalata fresca o da un contorno di verdure (da ilfattodicatania.it)
Ingredienti:
occorrono 12 fette sottilissime di pesce spada,
tutto q.b.
In Sicilia si dice “u pisci fete da testa” traduzione il “pesce puzza dalla testa”, il significato che io attribuisco in maniera ottimistica è che noi siamo artefici del nostro destino con maggiore responsabilità di chi ricopre cariche più alte.