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O.P. SAN BASSO

Descrizione ed obiettivi

L’Organizzazione Produttori Pesca del Molise “O.P. SAN BASSO” società cooperativa è l’unica organizzazione di produttori della pesca operante nella regione Molise ad aver ottenuto il Riconoscimento Ministeriale ai fini del Regolamento (CE) 104/2000 e del Regolamento (CE) 2381/2001, con Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n° 10A03570 del 3 marzo 2010.

La “O.P. SAN BASSO” ha come scopo mutualistico principale l’obiettivo di assicurare l’esercizio razionale della pesca ed il miglioramento delle condizioni di vendita della produzione dei propri aderenti.

Tra gli obiettivi della O.P. San Basso vi è il sostegno all’attività di pesca ed acquacoltura attraverso azioni che promuovono e incentivano la competitività del settore ittico, volte alla ricerca di nuovi mercati e alla valorizzazione del pescato locale, esaltandone la qualità e aumentandone il valore economico.

Attività

La “O.P. San Basso”, sin dalla sua costituzione, porta avanti importanti progetti per la promozione e valorizzazione pescato locale attraverso investimenti utili a migliorare il reddito delle imprese di pesca e acquacoltura e della stessa cooperativa.
Nello specifico la maggior parte degli investimenti riguardano la valorizzazione del pescato ittico locale in ambito portuale con l’avvio di attività di prima trasformazione del pescato.
Tali iniziative perseguono i seguenti obiettivi indicati dai Regolamenti Europei per le Organizzazioni di Produttori riconosciute, ovvero:

1) In Riferimento Art. 7 Reg. UE N.1379/2013:
a) “contribuire alla tracciabilità dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura e all’accesso dei consumatori ad un’informazione chiara e completa”;
b) “migliorare le condizioni di immissione sul mercato dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura dei propri aderenti”.

2) In rif. Art. 8 Reg. UE N.1379/2013:
a) “canalizzare l’offerta e la commercializzazione dei prodotti dei propri aderenti”;
b) “promuovere l’uso della tecnologia dell’informazione e della comunicazione per migliorare la commercializzazione ed i prezzi”

La best practice

Il marchio “PESCE NOSTRUM” per accrescere la qualità della commercializzazione L’idea progettuale del marchio nasce dal successo dell’evento culturale gastronomico “Il Gusto del Pesce Nostrum – Un percorso tra Sapori e Saperi del Nostro mare” ideato e realizzato dalla O.P. San Basso negli anni 2015 e 2016 in collaborazione con la sede di Termoli dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale “G. Caporale”. La manifestazione ha avuto lo scopo di valorizzare il prodotto ittico locale “poco considerato”, sia nel consumo abituale casalingo che nella ristorazione, attraverso una giornata dedicata alla promozione e valorizzazione di alcune specie pescate dai soci della O.P. San Basso. Il gran successo dell’evento ha reso consapevoli la O.P. SAN BASSO dell’importanza di valorizzare al meglio il prodotto locale attraverso un’azione che certifichi l’alta qualità del pescato locale e che riesca a fornire al consumatore finale una corretta informazione su ciò che sta acquistando. Da qui nasce dunque l’idea della “O.P. SAN BASSO” di declinare “PESCE NOSTRUM” da evento di successo a marchio di qualità registrato per la valorizzazione e promozione del prodotto ittico locale sbarcato quotidianamente dai propri motopescherecci, un certificato di garanzia del pesce a “miglio zero” .

IL PUNTO DI RISTORO E VALORIZZAZIONE DEL PESCATO LOCALE “PESCE NOSTRUM”
Nel 2019 nasce l’idea della “O.P. SAN BASSO” di realizzare in ambito portuale un riferimento culturale gastronomico della pesca molisana, ovvero il punto di ristoro educativo/formativo “Pesce Nostrum, sapori e saperi” per la valorizzazione e promozione del prodotto ittico locale. Un punto di somministrazione ed informazione la cui filosofia sarà basata sui seguenti elementi:
– sulla riduzione dei passaggi di filiera tra il produttore ed il consumatore in modo da ottenere un duplice beneficio: riduzione dei costi di distribuzione ed aumento della qualità del prodotto;
– attività educativa di formazione alimentare per informare il consumatore di ogni età (adulti e bambini) su ciò che sta mangiando, anche attraverso la somministrazione di menù degustativi;
La O.P. SAN BASSO ha realizzato il punto di ristoro e didattica formativa per la valorizzazione del pescato locale (con Acronimo: “Pesce Nostrum”) presso il porto di Termoli (molo di Nord Est), ovvero sulla banchina portuale ove partono i traghetti per le Isole Tremiti e la Croazia.

Il punto “Pesce Nostrum”, inaugurato nell’agosto 2020, persegue oggi le seguenti “mission”:
– rappresenta il punto di contatto tra i pescatori e la collettività che potrà così reperire il prodotto ittico che verrà valorizzato nelle varie manifestazione / eventi di degustazione alimentare organizzate dalla O.P. San Basso e non solo;
– lavora prevalentemente con pescato ittico locale;
– valorizza il prodotto ittico locale attraverso azioni educative e di formazione alla clientela, specie per i bambini e le scolaresche con attività ludiche;
– promuove l’attività di pesca della marineria molisana favorendo momenti di incontro e di “storytelling” tra i pescatori ed i cittadini;
– garantisce la massima qualità e freschezza del prodotto al consumatore informandolo sul passaggio diretto di filiera.

“Pesce Nostrum” ha quindi, come obiettivo non solo la somministrazione del pesce locale al cliente ma rappresenta anche un centro di informazione sulle caratteristiche nutrizionali, morfologiche, ecologiche e di utilizzo in cucina del prodotto ittico che viene proposto.

Il marchio di qualità “PESCE NOSTRUM” identifica il pescato sbarcato quotidianamente dai motopescherecci associati alla O.P. SAN BASSO, accompagnandolo nei suoi successivi passaggi della filiera dal produttore al consumatore. Un ulteriore elemento di “etichettatura” in grado di accrescere il suo valore qualitativo ed economico.

E’ un certificato di garanzia per i seguenti elementi distintivi del prodotto:
1. origine: la zona di pesca è esclusivamente quella del Mar Adriatico, classificata con il codice di zona FAO n.37.2;
2. eco sostenibilità: i pescherecci svolgono l’attività di pesca secondo le direttive comunitarie, utilizzando tecniche di pesca non invasive per l’ecosistema marino e salvaguardando la risorsa ittica. Sono adottate ulteriori restrizioni disciplinate in un regolamento di pesca interno;
3. qualità: il prodotto ittico viene pescato, manipolato e conservato a bordo prima dello sbarco secondo un disciplinare interno che garantisca la sua massima qualità. Allo sbarco è sottoposto ai controlli sanitari in grado di certificane la piena salubrità. Durante il trasporto, e nella sua successiva conservazione, riceve gli accorgimenti necessari utili a non interrompere la “catena del freddo” per garantirne la non alterazione organolettica fino alla sua fase di vendita e/o somministrazione.

  • origine: la zona di pesca è esclusivamente quella del Mar Adriatico, classificata con il codice di zona FAO n.37.2;
  • eco sostenibilità: i pescherecci svolgono l’attività di pesca secondo le direttive comunitarie, utilizzando tecniche di pesca non invasive per l’ecosistema marino e salvaguardando la risorsa ittica. Sono adottate ulteriori restrizioni disciplinate in un regolamento di pesca interno;
  • qualità: il prodotto ittico viene pescato, manipolato e conservato a bordo prima dello sbarco secondo un disciplinare interno che garantisca la sua massima qualità. Allo sbarco è sottoposto ai controlli sanitari in grado di certificane la piena salubrità. Durante il trasporto, e nella sua successiva conservazione, riceve gli accorgimenti necessari utili a non interrompere la “catena del freddo” per garantirne la non alterazione organolettica fino alla sua fase di vendita e/o somministrazione.

Le specie più rilevanti

MITILI - MSM

NASELLO - HKE

l Brodetto termolese di ’’Tornola’’

Il Brodetto termolese di Tornola ha origini lontane, può essere datato alla fine del 700. Pietanza tipica delle genti che vivevano nel centro storico di Termoli e che erano dedite alla pesca e alla coltivazione dei terreni sabbiosi che dalle mura della città, si estendevano fino alla foce del fiume Biferno.

Preparazione

Sul fondo di un coccio di terracotta, si versa l’olio circa 100ml , si aggiungono 2 spicchi di aglio, 2 pezzi di peperone verde cornetto e peperoncino piccante a vostro piacimento. Si fa soffriggere il tutto per qualche minuto. Quindi si uniscono i molluschi, seppie, calamari e moscardini e si lascia rosolare il tutto a fuoco lento per altri 5 minuti. Passati i quali, aggiungiamo il pomodoro pelato, grossolanamente frantumato a mano e quando il tutto riprende a bollire, si aggiungono 2 bicchieri di acqua tiepida o di brodo di pesce. Si fa bollire il pomodoro per 4/5 minuti , dopodichè, si aggiunge il pesce in 3 fasi in base alla consistenza delle carni. 

Fase 1: Scorfani, Lucerne, Gallinelle (Teste), Tracine;

Fase 2 : (3/4 minuti dopo fase 1) Sbarroni o saraghetti ;

Fase 3 : (3/4 minuti dopo fase 2) Triglie, merluzzi, razza(o occhialine) e i crostacei, scampi, gamberi e cicale (Panocchie) e i mitili (secondo gradimento), lasciando cucinare il tutto, sempre a fuoco lento per altri 3/5 minuti.

Si serve a centro tavola con tutto il suo bollore, lasciando a ciascun commensale il piacere di servirsi da solo, accompagnando il tutto con del buon pane casareccio abbrustolito e del vino bianco ghiacciato di media gradazione.

In un periodo di forte crisi economica e sociale che, ancora porta gli strascichi della pandemia Covid19, e che è aggravata ed inflazionata dal conflitto bellico in Ucraina, l’unico modo per cercare di resistere e di far sopravvivere le proprie imprese è quello di lavorare insieme per la valorizzazione delle proprie produzioni in modo da poter aggiungerne valore per aumentare i ricavi, per contrastare l’aumento esponenziale dei costi aziendali.

Basso CannarsaPresidente O.P. San Basso